India Mahdavi: l’architetta e designer del colore. Una vita cosmopolita da cui nasce il suo stile

India Mahdavi: l’architetta e designer del colore. Una vita cosmopolita da cui nasce il suo stile

India Mahdavi è oggi considerata una delle figure più carismatiche e innovative del design internazionale. Architetta e designer con base a Parigi, nasce da genitori anglo-persiani e trascorre l’infanzia tra Stati Uniti, Germania e Francia: un percorso cosmopolita che diventa parte integrante della sua estetica. Le sue radici multiculturali le hanno permesso di sviluppare uno sguardo aperto e trasversale, capace di attingere a linguaggi differenti per creare un universo visivo che sfugge alle definizioni canoniche.

Formazione e primi anni di carriera

India Mahdavi designer del colore

La formazione di India Mahdavi riflette questa attitudine internazionale: si laurea in architettura a Parigi (DPLG), per poi trasferirsi a New York, dove perfeziona la sua preparazione in design industriale (Cooper Union), grafica (School of Visual Arts) e furniture design (Parsons School of Design). Dopo gli studi, lavora per sette anni come direttrice artistica presso Christian Liaigre, contribuendo a rafforzare la visione estetica della celebre maison francese.
Nel 1999 apre il suo studio a Parigi, un laboratorio creativo dove architettura, interior design e product design dialogano in maniera naturale. Da quel momento, la sua carriera intraprende un percorso internazionale, portandola a firmare alcuni degli interni più iconici degli ultimi due decenni.

Il colore come linguaggio progettuale

India Mahdavi colore

Se c’è un elemento che rende immediatamente riconoscibile la firma di India Mahdavi, è l’uso del colore. Per lei, il colore non è un mero ornamento, ma un vero e proprio linguaggio narrativo.

«Per me i colori sono come le persone. Devono iniziare una conversazione, litigare, avvicinarsi, allontanarsi.»

Questa idea di colore come “dialogo” si riflette in ogni suo progetto: le palette cromatiche diventano attori che mettono in scena emozioni e dinamiche.

«Credo che il colore sia l’identificatore di uno spazio. È come quando scatti una foto e ricordi quel luogo per la forte associazione cromatica: per me, quello è il colore.»

I suoi interni, quindi, non sono mai anonimi: restano impressi nella memoria proprio perché il colore diventa un segno distintivo, un marcatore identitario.

Progetti iconici: dal Messico a Londra

Nel corso della sua carriera, India Mahdavi ha firmato interni che oggi vengono considerati veri e propri punti di riferimento per l’interior design. Alcuni esempi:

  • Condesa DF a Città del Messico

India Mahdavi CONDESA DF GRUPPO HABITA

  • Hotel on Rivington a New York

Hotel on Rivington New York

  • Monte Carlo Beach Hotel a Monaco

Monte Carlo Beach Hotel Monaco

  • Bar Coburg e il ristorante di Hélène Darroze al Connaught a Londra

Bar Coburg

Hélène Darroze al Connaught

  • Suite del Claridge’s a Londra

Suite del Claridge’s a Londra

  • Hôtel Thoumieux a Parigi

Hôtel Thoumieux a Parigi

  • Hôtel du Cloître ad Arles

Hôtel du Cloître ad Arles

  • Café Français a Parigi (in collaborazione con M/M Paris)

Café Français paris inda

  • L’Apogée Courchevel (con Joseph Dirand)

L’Apogée Courchevel

Ma è con The Gallery at Sketch a Londra che Mahdavi entra definitivamente nella storia del design contemporaneo. La sua iconica sala da tè rosa, con sedute vellutate e geometrie morbide, è diventata uno degli spazi più fotografati al mondo, consacrando il locale a fenomeno social e culturale. Questo progetto rappresenta in modo esemplare la capacità di India di trasformare uno spazio in un’esperienza condivisa, fatta per essere vissuta e immortalata.

The Gallery at Sketch Inda MAHDAVI

Showroom e filosofia del design

Nel 2003, India Mahdavi inaugura il suo primo showroom in Rue Las Cases a Parigi, dedicato a mobili di alta gamma realizzati in Francia. Nel 2011 apre una seconda boutique, questa volta pensata per oggetti di piccole dimensioni, ironici e colorati, che raccontano il lato più giocoso del suo lavoro.

«Sono una monomaniaca quando si tratta di emozioni. Voglio che le persone si sentano felici, gioiose. La vita è diventata così difficile, e molti dei miei spazi sono legati a esperienze di intrattenimento: perché non spingersi fino in fondo?»

Showroom boutique Parigi Inda MAHDAVI

Questa dichiarazione spiega bene il cuore della sua filosofia: creare spazi che generino felicità, che trasformino l’abitare in un’esperienza sensoriale e culturale.

Premi e riconoscimenti

Il talento di India Mahdavi è stato celebrato a livello internazionale con numerosi premi:

  • Designer of the Year alla fiera Scènes d’Intérieur / Maison et Objet (2004)

  • Inclusione nella prestigiosa AD100 List di Architectural Digest (2014), che seleziona i 100 designer e architetti più influenti al mondo

  • AD Award 2014 di AD Spagna, con un premio speciale dedicato ai creatori internazionali

Libri e pubblicazioni

India Mahdavi non si limita a progettare spazi: ha anche raccontato il proprio universo creativo attraverso libri che sono diventati testi di riferimento per professionisti e appassionati:

  • Home Chic: Decorating with Style (2012, con Soline Delos) – un manuale che invita a personalizzare la casa con stile e carattere.

  • India Mahdavi (Monograph, 2021) – una raccolta dei suoi progetti più celebri, arricchita da schizzi e fotografie.

  • Home: Donner du style à sa maison – l’edizione francese di Home Chic.

  • Téhéran. Portraits de villes – un viaggio sentimentale nella città della sua infanzia.

  • Contributi a opere collettive come Living in Color: Color in Contemporary Interior Design, dove approfondisce il ruolo del colore nell’abitare contemporaneo.

«Non so se sono stata attratta dal colore o se il colore sia stato attratto da me. Ma c’era qualcosa che mi chiamava.»

Questa citazione, tratta da una sua intervista, sintetizza il rapporto quasi magnetico tra la designer e il colore, che diventa la sua cifra stilistica.

Villa Medici: il dialogo con la storia

Villa Medici Inda Mahdavi

Nel 2023, Mahdavi è stata protagonista di un progetto speciale a Villa Medici, sede dell’Accademia di Francia a Roma. Qui ha reinterpretato ambienti storici attraverso il suo vocabolario fatto di colore, luce e forme sinuose, creando un inedito dialogo tra passato e presente. Il risultato è un esempio di come il design possa essere strumento di mediazione culturale, capace di rispettare la memoria storica e, allo stesso tempo, proiettarla verso il futuro.

Villa Medici Inda Mahdavi Progetto

India Mahdavi, la regina del colore

Con oltre vent’anni di carriera, India Mahdavi è oggi una delle designer più influenti e riconoscibili nel panorama globale. I suoi interni sono racconti visivi, in cui ogni elemento contribuisce a costruire un’esperienza emotiva. Dal progetto di un hotel a una capsule collection di oggetti, la sua firma rimane gioiosa, chic e cosmopolita.
La recente collaborazione con l’artista Stèven Coëffic, presentata alla Paris Design Week, è solo l’ultimo esempio di come Mahdavi riesca a coniugare arte, design e cultura pop in un linguaggio che continua ad evolversi.

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