Zanaboni e l’evoluzione del lusso italiano: tradizione artigianale e visione contemporanea. Ce lo racconta il CEO Massimo Zanaboni

Zanaboni e l’evoluzione del lusso italiano: tradizione artigianale e visione contemporanea. Ce lo racconta il CEO Massimo Zanaboni

Nel dibattito contemporaneo sul design di alta gamma, il concetto di lusso italiano sta attraversando una profonda trasformazione. Non più legato esclusivamente all’ornamento o alla memoria storica, il lusso oggi si misura nella qualità del progetto, nella coerenza produttiva e nella capacità di dialogare con contesti architettonici sempre più ibridi, dal residenziale al contract.

Zanaboni si colloca da decenni in questo territorio di equilibrio, portando avanti una visione in cui la grande tradizione artigianale italiana incontra un linguaggio progettuale in continua evoluzione. Produzione interna, lavorazioni sartoriali, materiali nobili e una ricerca stilistica costante hanno reso il brand un punto di riferimento nel panorama dell’arredamento di alta gamma, capace di interpretare la classicità contemporanea come un linguaggio vivo e attuale.

In questo scenario, le collezioni più recenti – da Zanaboni Edizioni a Zanaboni Edizioni NEXT – raccontano un’evoluzione del linguaggio del brand, in dialogo con l’architettura internazionale e l’interior design contemporaneo.

Su questi temi Archi & Interiors ha dialogato con Massimo Zanaboni, CEO dell’azienda, per riflettere sul presente e sul futuro del lusso nel design.

Intervista Zanaboni: identità, progetto e visione del lusso italiano

Le origini di Zanaboni risalgono agli anni Sessanta, in un contesto creativo in cui la tradizione artigianale italiana incontrava una visione estetica già proiettata oltre il classico. Quali aspetti di quella cultura – tecnici, artistici, progettuali – costituiscono ancora oggi il DNA permanente del brand?

La nostra identità affonda le radici proprio in quel periodo straordinario in cui l’artigianalità italiana si confrontava con un nuovo linguaggio estetico, più internazionale e orientato alla ricerca. Da allora, ciò che definiamo oggi il “DNA Zanaboni” si è costruito su alcuni valori immutabili: la maestria artigiana, la cura assoluta del dettaglio, la selezione di materiali nobili e la volontà di coniugare tradizione e innovazione senza mai scendere a compromessi.

Quella cultura degli anni Sessanta -fatta di sperimentazione, dialogo tra arte e design, e attenzione alla qualità senza tempo – continua a guidare ogni nostra scelta progettuale. Ancora oggi le nostre collezioni nascono dall’incontro tra tecniche artigianali che preserviamo con orgoglio e una visione contemporanea che guarda oltre le mode del momento. Questo equilibrio ci permette di creare oggetti che non solo esprimono bellezza, ma raccontano una storia di competenza, coerenza stilistica e passione italiana.

Zanaboni è riconosciuto come uno dei marchi che meglio coniuga classicità e interpretazione contemporanea. In che modo avete contribuito alla trasformazione del “lusso italiano” nel settore del design, e quali pregiudizi o aspettative avete dovuto rinegoziare negli anni?

interni di lusso zanaboni
Armadio Stipo B/5380 con porte scorrevoli

Il nostro contributo alla trasformazione del “lusso italiano” nasce dall’idea che autentico lusso significhi armonia tra bellezza, qualità e cultura del progetto. Il lusso classico non è necessariamente legato a un’estetica immobile, abbiamo dimostrato che la classicità può essere un linguaggio, un patrimonio da reinterpretare in chiave contemporanea attraverso proporzioni più leggere, materiali innovativi e una ricerca stilistica sempre attuale. Negli anni da un lato, abbiamo ampliato la percezione del lusso italiano, mostrando come l’eccellenza artigianale possa convivere con un design evoluto e con progetti pensati per un pubblico internazionale.

Dall’altro, abbiamo sfidato l’idea che il prodotto classico non potesse dialogare con l’architettura contemporanea o con ambienti più minimali. Le nostre collezioni oggi dimostrano che eleganza, comfort e identità possono coesistere senza rigide definizioni stilistiche. Coniugare la memoria con l’innovazione: preserviamo la cultura del fare italiano, ma la applichiamo a un’estetica che si rinnova costantemente. In questo modo abbiamo contribuito a ridefinire il concetto di lusso, come esperienza estetica, materica e culturale di alta qualità.

madia zanaboni design contemporaneo
Armadio Stipo B/5380 con porte scorrevoli

Le collezioni moderne – Zanaboni Edizioni e Zanaboni Edizioni NEXT – rappresentano un’evoluzione importante. Qual è oggi la sfida più complessa nel mantenere una forte identità artigianale in un mercato che si sta uniformando verso un minimalismo globale?

La sfida più complessa è rimanere fedeli alla nostra identità senza rinunciare alla capacità di dialogare con una sensibilità internazionale che, negli ultimi anni, tende verso un minimalismo quasi universale. Per noi, mantenere una forte identità artigianale significa preservare un sapere che è frutto di decenni di esperienza, gesti precisi, materiali selezionati con cura e un rapporto diretto con i nostri maestri artigiani. Questo patrimonio non può essere sacrificato alla standardizzazione globale. Allo stesso tempo, con Zanaboni Edizioni e Zanaboni Edizioni NEXT abbiamo scelto di interpretare la contemporaneità secondo il nostro linguaggio: forme più essenziali, proporzioni più leggere e una ricerca materica innovativa, sempre però radicate nella cultura del fatto a mano. Non si tratta di inseguire il minimalismo, ma di dare una risposta autentica e riconoscibile a una domanda di design più pulito e internazionale.

Il vero equilibrio sta proprio qui: saper innovare senza perdere la complessità, la profondità e l’emozione che solo un prodotto realizzato secondo tradizione può trasmettere. In un mercato che tende all’omologazione, la nostra sfida è riaffermare un lusso che non è riduzione ma qualità, non è anonimato ma identità.

Linee come Zanaboni Edizioni NEXT, Nouvelle Vague, Milo o Brera hanno segnato un cambio di passo nel linguaggio del brand. C’è un retroscena progettuale – un’intuizione inattesa, un dettaglio nascosto, un errore trasformato in innovazione – legato alla nascita di uno di questi pezzi?

bozza progettuale zanaboni

La nostra progettazione parte sempre da un rigoroso metodo, ma lascia volutamente spazio all’intuizione, alla sensibilità dell’artigiano e al dialogo vivo tra disegno e materia. È anche per questo che il linguaggio delle nostre collezioni evolve nel tempo: cambia insieme al contesto, alle sensibilità estetiche del momento e al pubblico a cui ci rivolgiamo. L’aggiornamento stilistico non è mai stato un gesto imposto, ma un processo naturale, nato dall’esigenza di seguire (e al tempo stesso anticipare) nuove esigenze e nuovi desideri del mercato.

Il vostro catalogo unisce proporzioni classiche, materiali preziosi e sperimentazione contemporanea. Come nasce internamente la definizione del linguaggio estetico di una nuova collezione?

materiali e tessuti zanaboni
Divano Brera ED/20 734

La definizione del linguaggio estetico di una nuova collezione è un processo corale, che nasce dall’incontro tra il nostro patrimonio culturale e la sensibilità progettuale contemporanea. Tutto parte da un’intuizione condivisa: un tema, una suggestione materica, un’esigenza abitativa che percepiamo emergere dal mercato internazionale. Da lì avviamo un percorso in cui designer, artigiani e direzione creativa lavorano fianco a fianco per far dialogare proporzioni classiche, tecniche tradizionali e nuove ricerche formali.

Osserviamo ciò che accade nel mondo dell’architettura, dell’arte e del design, ma filtriamo ogni stimolo attraverso la nostra identità. L’obiettivo non è inseguire una tendenza, bensì dare forma a un’estetica che abbia il nostro DNA, capace di parlare a un pubblico contemporaneo. I materiali hanno un ruolo decisivo: spesso sono proprio loro a guidare l’evoluzione della linea, suggerendo volumi, curvature o soluzioni costruttive inaspettate. In questo senso, ogni nuova collezione è il risultato di un equilibrio complesso: mantenere la continuità con ciò che siamo, e allo stesso tempo aprire uno spazio di sperimentazione che ci permetta di anticipare le esigenze del domani.

Produzione interna, lavorazioni sartoriali, finiture artigianali, materiali nobili: qual è la sfida più grande nel mantenere un modello produttivo 100% Made in Italy in un settore che tende a comprimere tempi e costi?

dettaglio lavorazioni artigianali zanaboni
Divano Brera ED/20 734

Mantenere un modello produttivo 100% Made in Italy significa assumersi la responsabilità di preservare un sapere antico, di garantire una qualità superiore e di riconoscere il valore del lavoro umano. In un settore che spinge verso la riduzione dei tempi e dei costi, questo approccio richiede una visione di lungo periodo e la consapevolezza che l’eccellenza non può essere accelerata o semplificata. Realizzare ogni pezzo internamente ci permette di controllare ogni dettaglio: dalla selezione dei materiali alla sartorialità delle lavorazioni, fino alle finiture più delicate.

Al tempo stesso comporta investimenti continui nella formazione, in tecnologie complementari e nella tutela delle nostre maestranze. È un impegno che difendiamo perché crediamo che il vero valore del Made in Italy risieda proprio in questo intreccio di competenza, cultura e responsabilità produttiva. In un mercato globalizzato, mantenere una produzione interamente italiana è un atto di identità. Significa offrire al cliente un prodotto che porta dentro di sé una storia, un metodo e un livello di cura che nessuna compressione di tempi o costi potrà mai replicare.

Tra le vostre collezioni moderne, quale ritiene incarni al meglio la vostra identità attuale? E perché proprio quella?

In tutte le nostre linee convivono in modo naturale gli elementi della nostra tradizione – la cura del dettaglio, la scelta di materiali nobili, la mano dell’artigiano – con un’evoluzione del linguaggio progettuale verso forme più semplici, pulite e contemporanee.

Le linee Modern e Contemporary rappresentano il nostro modo di interpretare la modernità senza rinunciare a ciò che ci definisce. Sono collezioni che dialogano con l’architettura internazionale grazie alle proporzioni leggere e a un’estetica più essenziale, ma che mantengono sempre un’anima calda e riconoscibile. Qui la tradizione non viene semplificata, ma resa più sottile, più attuale, più naturalmente integrata nel vivere di oggi. Per questo le consideriamo una sintesi autentica della nostra identità attuale: collezioni capaci di unire la memoria con l’evoluzione, coniugando eleganza, sobrietà e artigianalità in un equilibrio che parla al presente e al futuro.

Sofisticazione estetica, comfort, durata e progettazione su misura: come riuscite a far convivere questi quattro elementi in prodotti destinati a un pubblico internazionale estremamente esigente?

divano milo zanaboni arredamento di alta gamma italiano
Divano moderno Milo

Questi quattro elementi sono parti di un unico processo progettuale. La sofisticazione estetica nasce da un linguaggio chiaro e misurato, che valorizza proporzioni, materiali e dettagli senza mai perdere di vista l’esperienza d’uso. Il comfort è un requisito imprescindibile: ogni linea, ogni volume, ogni imbottitura viene studiata e testata con attenzione, perché il vero lusso, oggi, è anche vivere bene l’oggetto, non solo ammirarlo. La durata è una conseguenza naturale del nostro modello produttivo: materiali selezionati con rigore, lavorazioni interne e un controllo qualità profondamente radicato nella cultura del fare italiano. Infine, la progettazione su misura è ciò che ci permette di rispondere alle esigenze di un pubblico internazionale estremamente esigente.

Ogni progetto nasce da un dialogo, spesso molto ravvicinato, con architetti, designer e committenti: interpretare le loro necessità e trasformarle in oggetti coerenti con il nostro DNA è una delle nostre competenze più riconosciute.

La prototipazione fisica resta centrale nel vostro processo, nonostante l’evoluzione del 3D. Perché? E in quale momento capite che un progetto “funziona”: nel bozzetto, nel modello, nel primo prototipo o nelle prove di lavorazione?

divano milo zanaboni design contemporaneo made in italy
Divano moderno Milo

Il 3D è uno strumento straordinario che ha trasformato il modo di progettare, ma per noi la prototipazione fisica rimane un passaggio irrinunciabile. Lavoriamo con materiali, finiture, curvature, volumi che devono essere toccati, osservati dal vivo, vissuti nello spazio. Alcune percezioni non possono essere pienamente valutate su uno schermo. Il momento in cui capiamo che un progetto “funziona” può emergere in fasi diverse, ma quasi mai solo dal bozzetto o dal modello virtuale. Il disegno suggerisce l’idea, il modello affina le proporzioni, ma è con il primo prototipo che la forma inizia davvero a raccontare la sua identità.

Collaborate con designer di grande esperienza, come Castello Lagravinese Studio e Studio Mamo. Come nasce e si sviluppa il dialogo creativo? Qual è l’equilibrio ideale tra la visione dei designer e l’identità Zanaboni?

Il dialogo creativo nasce sempre da un confronto aperto, basato sul rispetto reciproco. Collaborare con studi e designer affermati significa condividere sensibilità progettuali affini, ma anche lasciare spazio alla diversità delle loro visioni. Il punto di partenza è spesso un’intuizione comune: un tema formale, una suggestione materica, un’esigenza del mercato internazionale. Da lì comincia un percorso fatto di scambi, prototipi e continui aggiustamenti.

divano nouvelle vague zanaboni lusso italiano made in italy
Divano in stile moderno Nouvelle Vague

Il nostro ruolo è quello di custodire l’identità Zanaboni e, allo stesso tempo, creare le condizioni affinché il designer possa esprimere pienamente la propria personalità. L’equilibrio ideale si raggiunge quando la visione creativa del progettista incontra la nostra cultura del fare: la precisione artigianale, l’attenzione alle proporzioni, il valore dei materiali. Il risultato finale è una collezione che parla due lingue contemporaneamente: quella del designer, con la sua ricerca formale e il suo sguardo unico, e quella di Zanaboni, radicata in una tradizione che si rinnova attraverso il progetto.

Il mondo contract richiede oggi volumi, personalizzazione, tempi certi e altissima qualità. Come state interpretando la nuova domanda di ospitalità “ibrida”, tra hotellerie, spazi residenziali e progetti bespoke?

Oggi gli spazi contract devono essere funzionali e resistenti, ma allo stesso tempo comunicare un’identità precisa, accogliente e riconoscibile. Per questo stiamo sviluppando un approccio che combina la flessibilità del progetto su misura con la solidità di un processo produttivo interno altamente controllato. L’ampiezza stilistica delle nostre collezioni, ci consente di offrire un ventaglio articolato di soluzioni -dal classico contemporaneo alle linee più essenziali – facilmente integrabili nei diversi linguaggi dell’ospitalità internazionale. La personalizzazione ci permette di dialogare con architetti e sviluppatori creando soluzioni bespoke nei materiali, nelle finiture e nelle proporzioni. Poi c’è il tema qualità: lavorazioni interne, selezione rigorosa dei materiali e un controllo costante in ogni fase garantiscono prestazioni e durabilità, requisiti essenziali nel contract contemporaneo.

Se dovesse scegliere un solo prodotto “iconico” o una sola collezione che incarna la filosofia Zanaboni – tradizione, sperimentazione contemporanea e eccellenza artigianale – quale sarebbe e perché? È possibile condividere con la nostra redazione anche un bozzetto o uno studio del concept?

divano nouvelle vague zanaboni
Divano in stile moderno Nouvelle Vague

Il divano Nouvelle Vague rappresenta il perfetto equilibrio tra heritage e visione, reinterpretando lo stile Art Déco in chiave moderna attraverso volumi morbidi, geometrie eleganti e dettagli sartoriali che evidenziano la maestria artigianale dell’azienda. Nouvelle Vague fa propria un’estetica senza tempo che sintetizza l’identità Zanaboni.

L’internazionalizzazione oggi è fatta di micro-mercati e culture differenti. Dove sta crescendo maggiormente la domanda di arredamento alto di gamma? E quali differenze culturali emergono nel modo di intendere design e lusso?

Oggi la domanda di arredamento alto di gamma cresce soprattutto in quei contesti in cui si sta consolidando una nuova élite culturale ed economica. Non si tratta più di un unico “mercato internazionale”, ma di una costellazione di micro-mercati, ciascuno con un proprio modo di leggere il lusso, il comfort e la rappresentazione dello spazio domestico e dell’ospitalità. Il nostro compito è interpretare queste differenze senza snaturare l’identità Zanaboni.

Lavoriamo per offrire una gamma ampia, capace di parlare linguaggi diversi – dal classico contemporaneo alle linee più essenziali – mantenendo però costante ciò che per noi è non negoziabile: qualità, artigianalità e una cultura del progetto che mette la persona, e non solo l’immagine, al centro dell’esperienza del lusso.

materiali e tessuti zanaboni
Divano Nouvelle Vague e set di tavolini Cloud

Guardando al 2035, cosa resterà immutato del DNA Zanaboni? E quale sarà, secondo lei, la prossima rivoluzione – estetica, tipologica o materica – che il vostro brand porterà nel settore?

Guardando al 2035, sicuramente rimarranno immutati elementi quali la centralità della produzione artigianale interna, la cura artigianale del dettaglio, la ricerca dei materiali più nobili e la volontà di creare oggetti che durino nel tempo. La nostra identità nasce da un equilibrio unico tra tradizione e innovazione, e questo equilibrio continuerà a guidare ogni nostra scelta progettuale. La prossima vera rivoluzione, potrebbe essere una rivoluzione dei servizi che è già in atto.

Stiamo già sperimentando e consolidando un modello di assistenza a 360° che accompagna il cliente – privato o professionale – in ogni fase del progetto. Non si tratta più soltanto di fornire un prodotto, ma di offrire un sistema completo: consulenza creativa, personalizzazione avanzata, prototipazione dedicata, gestione dei progetti contract, supporto logistico internazionale e un servizio post-vendita pensato per garantire continuità, cura e affidabilità nel tempo. Un’azienda capace non solo di produrre eccellenza, ma di costruire relazioni e soluzioni su misura, adattandosi alle esigenze di un mercato sempre più ibrido e interconnesso.

La vera innovazione sarà quindi unire la nostra identità artigianale con un ecosistema di servizi ad alto valore aggiunto, capace di trasformare ogni progetto in un’esperienza completa e profondamente personalizzata.

Leave a comment

Send a Comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *