Dal 22 al 26 settembre 2025, Bologna torna ad accogliere Cersaie, la più importante fiera internazionale dedicata alla ceramica per l’architettura e all’arredobagno. Giunta alla sua 42ª edizione, la manifestazione si conferma non solo come evento fieristico, ma come vero osservatorio internazionale del design, in cui il settore incontra l’innovazione, l’industria dialoga con l’architettura e la cultura del progetto trova una piattaforma privilegiata.
Cersaie 2025: una fiera che evolve, tra materiali, culture, connessioni
Cersaie si conferma come un vero e proprio palcoscenico in cui la materia si trasforma in linguaggio. La ceramica, da sempre protagonista assoluta della manifestazione, viene presentata non solo come superficie tecnica ma come elemento narrativo che sa interpretare il vivere contemporaneo. Accanto a essa trovano spazio materiali complementari – legno, marmo, vetro e metallo – in un dialogo sempre più interdisciplinare.
Quest’anno, i padiglioni saranno ripensati in chiave esperienziale, con percorsi che non si limitano a mostrare collezioni ma intendono costruire veri e propri ambienti immersivi. Ogni stand diventa un microcosmo progettuale, un laboratorio di idee capace di fondere estetica, tecnologia e sostenibilità.
I nuovi padiglioni: layout e scenografie immersive
Uno degli aspetti più attesi di Cersaie 2025 è il ridisegno del layout espositivo. Con oltre 155.000 metri quadrati di superficie, la fiera amplia ulteriormente i propri spazi. Nuovi padiglioni accoglieranno superfici non ceramiche, mentre l’arredobagno avrà un’area espositiva più ampia e centrale.
La Città della Posa, ormai un appuntamento consolidato, sarà nuovamente protagonista con dimostrazioni dal vivo e workshop, confermando l’importanza di una posa di qualità per valorizzare il prodotto. Un’intera area sarà dedicata anche all’innovazione edilizia, con focus su startup, tecnologie smart e materiali ad alte prestazioni.
Cultura del progetto: conferenze e premi di Cersaie 2025
Oltre all’esposizione, Cersaie è da sempre anche un festival della cultura architettonica. Il programma “Costruire, Abitare, Pensare” porterà a Bologna architetti e progettisti di fama internazionale, chiamati a riflettere sul ruolo della ceramica e dei materiali nell’architettura contemporanea.
Non mancheranno i Café della Stampa, spazi di confronto con le principali testate di settore, e i premi come il Ceramic & Bathroom Design Award e l’ADI Booth Design Award, che ogni anno selezionano i progetti più innovativi e visionari. Riconoscimenti che confermano il valore di Cersaie come incubatore di tendenze e osservatorio privilegiato sul futuro del design.
I numeri di Cersaie 2025
Con oltre 900 espositori provenienti da tutto il mondo e una presenza internazionale che cresce a ogni edizione, Cersaie si conferma una piattaforma globale. Bologna, per una settimana, diventa capitale mondiale della ceramica e dell’arredobagno, crocevia di architetti, designer, aziende, contractor e studenti.
L’evento rappresenta un momento fondamentale anche per il mercato italiano, che può raccontare la propria eccellenza manifatturiera a un pubblico internazionale, confermando il ruolo del Made in Italy come punto di riferimento indiscusso nel panorama del design.
Perché visitare Cersaie 2025
Cersaie 2025 non è solo una fiera di settore, ma un appuntamento imprescindibile per chi lavora o si forma nel mondo del progetto. Qui si colgono in anticipo le tendenze che orienteranno il mercato, si costruiscono relazioni professionali decisive e si vive un’esperienza che unisce business e cultura.
Per gli architetti e i designer, la fiera è l’occasione di esplorare nuove collezioni e sperimentare materiali capaci di ridefinire gli spazi abitativi. Per le aziende, un’opportunità strategica di visibilità internazionale e networking. Per Bologna, un momento in cui la città si trasforma in capitale del design, con eventi diffusi, installazioni e incontri che animano anche il centro storico.
Un osservatorio del futuro del progetto dell’arredo bagno e della ceramica
Cersaie 2025 si conferma come molto più di una fiera. È un osservatorio del futuro del design e dell’architettura, una piattaforma di sperimentazione e un luogo di incontro tra cultura, industria e creatività. La ceramica e l’arredo bagno diventano così parte di una narrazione più ampia, che guarda al modo in cui abiteremo domani, con soluzioni sempre più innovative, sostenibili e integrate.
Un appuntamento che continua a evolversi insieme al settore, mantenendo salda la sua vocazione: essere il punto di riferimento internazionale per chi immagina, progetta e costruisce gli spazi del vivere contemporaneo.
Leave a comment